Palazzo Giustiniani Roma 7marzo/17 marzo
ingresso gratuito
“On. presidente del Senato, Roma, i cattolici di Bastianello adunati in assemblea il 15 febbraio 1914 convinti che l’annunciata legge sulla precedenza obbligatoria dell’atto civile delle nozze, mentre non risponde a nessuna esigenza della vita nazionale, per le spontanee provvidenze ecclesiastiche, rappresenta una aperta violazione della libertà del ministero religioso, e quindi dei diritti e dei sentimenti del popolo, protestano contro una tale proposta di legge…». Così inizia un documento autografo inviato a Palazzo Madama, uno dei tanti atti conservati presso l’Archivio Storico del Senato, l’Archivio Segreto Vaticano e l’Archivio centrale dello Stato in gran parte mai esposti al pubblico che sarà possibile ammirare alla mostra nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani.
Questa mostra costituisce l’ultimo atto delle celebrazioni per i 150 anni dell’unità nazionale, «e ripercorre il cammino complesso, arduo e non privo di fasi drammatiche della questione romana, delineando la storia congiunta delle due Istituzioni», Stato e Chiesa, scrive nell’introduzione al catalogo il presidente Schifani. I 150 anni dello Stato italiano – ricorda il Presidente – coincidono non a caso «con il secolo e mezzo di vita del giornale del Papa, l'”Osservatore Romano” la cui nascita, il 1° luglio 1861, fu un effetto diretto del conflitto tra Stato e Chiesa, scoppiato all’indomani della proclamazione del Regno d’Italia». I visitatori potranno vedere gli originali di alcune encicliche papali come la Ubi nos del 1871 di Pio IX e la Gaudium et Spes di Paolo VI del 1965.