Caro Direttore
In riferimento all’ articolo sui parchi della Rimembranza, in tempi di impietosi abbattimenti di alberi sui nostri viali cittadini, (per pericolo di loro caduta, ma forse anche per altre ragioni), vorrei che si ricostruisse, almeno sulle pagine del Sito del Comitato Fiorentino per il Risorgimento, la mappa dei parchi della rimembranza fiorentini, precedenti a quello “unificato“, ubicato vicino all’area del cimitero delle Porte Sante. Ogni albero recava una targa col nome del caduto. Ci sarà stata una cerimonia, per inaugurare questi parchi.
Che fine avranno fatto quelle iscrizioni? La “sacralità” civile di quegli impianti con che modalità è passata al loro espianto?
Che oggetti per la “rimembranza” non conservino le proprie memorie e identità da ricordare, fa pensare. Del resto, anche il meno caduco marmo dei monumenti non sta bastando a mantenere nella collettività la memoria della storia a cui si riferiscono.
Avete fatto caso, ad esempio, alle condizioni di invisibilità (per cantieri e ponteggi), in cui sta versando da molto tempo, qui a Firenze, il monumento ai caduti della battaglia di Mentana?
Il fatto storico avvenne il 3 novembre di 150 anni fa, ma di “mettere a frutto” quel monumento per commemorare ed onorare i protagonisti di quell’impresa, non si scorgono né segni, né intenzioni istituzionali.
….. Questa trascuratezza, questa ignoranza storica, forse questa distrazione, meriterebbero di per sé un monumento: all’oblio. Chissà che sorte avrebbe?!
Rossella Fioretti