Mostra storico-documentaria
Il rapporto del musicista con Roma in una mostra ai Lincei, nel bicentenario della nascita.
La mostra “Verdi e Roma”, promossa dall’Accademia Nazionale dei Lincei e inserita nell’ambito delle celebrazioni per il Bicentenario verdiano, indaga il complesso rapporto tra Giuseppe Verdi e la Roma dell’Ottocento, che traspare da documenti, disegni e foto di personalità come il poeta Cesare
Pascarella, lo scultore Vincenzo Luccardi e il senatore Giuseppe Piroli.
L’esposizione, articolata in nove sale, ricostruisce la genesi e la fortuna delle opere rappresentate per la prima volta nei teatri romani Argentina e Apollo: I due Foscari (1844), La battaglia di Legnano (1849), Il trovatore (1853) e Un ballo in maschera (1859) insieme alle prime capitoline di Otello (1887) e Falstaff (1893), presso il teatro Costanzi. Il progetto espositivo comprende altresì bozzetti, figurini e costumi di scena provenienti dal Teatro dell’Opera di Roma e da altri prestatori (come i costumi appartenuti al baritono Tito Gobbi, del quale la mostra vuole omaggiare il centenario della nascita). In ultimo, la sezione multimediale propone una ricca selezione di registrazioni audio-video, con diversi inediti.
L’iniziativa, dedicata al musicologo linceo Pierluigi Petrobelli, è stata possibile grazie alla sinergica collaborazione con l’Istituto Nazionale Studi Verdiani, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e il Teatro dell’Opera di Roma.
Orari di apertura:
lunedì, mercoledì e venerdì 9-13 / martedì e giovedì 9-17 / sabato 9-14
Per informazioni e visite guidate: biblioteca@lincei.it, tel. 39 0668027254.