Autore Giovanni Vigo
Editore Il Mulino
Anno 2017
Pag. 216
Prezzo Euro 20,00
Nel 1861 il 78 per cento della popolazione italiana di oltre sei anni era costituita da analfabeti. Nel 1911 era scesa al 46 per cento. Fra i protagonisti della lotta contro l’analfabetismo ci furono le scuole per gli adulti. Risalendo alla situazione ereditata dagli stati preunitari, l’autore illustra le iniziative adottate dal governo e da numerose istituzioni private per sviluppare il reticolo di scuole rivolte agli adulti, ai fanciulli che non potevano seguire i corsi regolari, ai carcerati, ai militari. Dopo le speranze suscitate da una prima impennata, negli ultimi decenni del secolo queste scuole declinarono, complice la cronica scarsità di risorse destinate all’istruzione.
Giovanni Vigo ha insegnato Storia economica nell’Università di Pavia. Tra i suoi libri: «Istruzione e sviluppo economico in Italia nel secolo XIX» (1971), «Da banca a impresa. Fiatimpresit 1929-1989» (Il Mulino, 1991), «Maestri e professori. Profili della professione docente tra Antico Regime e Restaurazione» (con E. Pagano; Unicopli, 2012).