Villa Bonciani, via San Leonardo 64 Firenze
Era qui anticamente una casa colonica appartenuta ai Barbadori, quindi agli Ugolini e infine compresa nella tenuta granducale di Poggio Imperiale, sviluppata in ragione dell’accesso dell’antico tracciato di via di San Leonardo. Nel momento in cui l’arteria fu tagliata, attorno al 1867, dal Viale dei Colli, realizzato dall’architetto Giuseppe Poggi, si eresse al posto del vecchio fabbricato l’attuale villino, come evidenzia il prospetto che guarda allo stradone, di disegno comunque oltremodo semplice e che sembra guardare più a modelli della prima metà del secolo che non a quelli in voga negli ultimi decenni dell’Ottocento. Organizzata su sette assi, la facciata presenta la porzione centrale di tre assi elevarsi per un ulteriore piano, con una copertura a terrazza, riprendendo una tipologia che rimanda alla tradizione propria delle case coloniche toscane. Lunghe terrazze, sorrette da colonne in ghisa, che si protendono nel giardino, sono state probabilmente realizzate verso la fine dell’Ottocento quando l’edificio venne trasformato in un elegante ristorante, posto dirimpetto alla bassa costruzione del Caffè Fontana. Dal lato di via di San Leonardo l’immobile presenta un muro di cinta dal quale emergono volumi oltremodo articolati, a recare memoria delle varie trasformazioni e degli ampliamenti occorsi nel tempo.
Qui soggiornò nel 1878 il musicista Pyotr Ilych Tchaikovsky, come ricorda la lapide posta sempre sul prospetto di via di San Leonardo.
REPERTORIO DELLE ARCHITETTURE CIVILI DI FIRENZE
Scheda a cura di Claudio Paolini