Via Pian de’ Giullari 12 Firenze
La villa, situata davanti a Villa Capponi e vicini all’Osservatorio Astrofisico di Arcetri,è di origine quattrocentesca, ma venne ristrutturata nel XVI e nel XVII secolo. All’inizio è appartenuta alla famiglia Bartolommei, tra cui discendenti merita ricordare il marchese Ferdinando, protagonista nell’Ottocento del Risorgimento toscano e primo gonfaloniere di Firenze redenta, come recita una lapide in sua memoria nel suo palazzo di via Lambertesca.
Ferdinando Bartolommei Cesare Fantacchiotti 1893 Palazzo Vecchio
Ai Bartolommei subentrò poi la famiglia Passerini, che ai primi dell’Ottocento la cedette al barone De Fabrot. Dagli inizi del Novecento ci furono ulteriori passaggi di proprietà tra famiglie di ricchi americani che restaurarono la villa ed alzarono una torretta. Nel 1938 la villa fu acquistata dal collezionista piemontese Riccardo Gualino, che vi raccolse un’importante collezione d’arte e vi morì nella primavera del 1964. Oggi è frazionata in appartamenti privati.
La villa ha un doppio ingresso. Quello al n.12 è particolarmente monumentale. Esso è composto da un piano rialzato dalla strada dove si aprono un portale, con lo stemma Bartolommei
la facciata marmorea di una cappellina e un tabernacolo dove si trova affrescato un Crocifisso, con la scritta Hyeronimus Bartolomeus restituit Anno MDCLX. Il tabernacolo ha la dimensione di una finestra, tale da far sembrare la piazzetta un cortile interno, e sul frontone è decorato dal Trigramma di Cristo entro un sole raggiante in pietra.