Lungarno Cristoforo Colombo n.1/3 Firenze
Le rive dell’Arno fin dal Quattrocento, fuori dalle mura in aperta campagna, accolsero le nobili famiglie fiorentine per i periodi estivi. In un luogo particolare sulla riva destra del fiume, conosciuto come La Bella Riva, fu costruita Villa della Casaccia. Già nel 1500 Leonardo da Vinci, durante le ricerche dedicate al corso dell’Arno allo scopo di progettare possibili deviazioni e regimentazioni del fiume, riportava nei suoi manoscritti tracce della Casaccia.
La villa appartenne in origine alla famiglia Alighieri per poi passare, nel Quattrocento, a una compagnia di pittori alla cui testa fu Giuliano di Jacopo, trasformandosi in bottega d’arte. Successivamente fu affittata dai Tommasi, famiglia di pittori livornesi, che qui adunarono e ospitarono noti e meno noti pittori “macchiaioli”, tra i quali spiccano Giovanni Fattori, Silvestro Lega e Odoardo Borrani. Numerosi i dipinti che hanno per soggetto l’Arno a Bellariva furono creati in quei fervidi anni per la sua luce “speciale”; luce che si rifletteva nelle acque, conferendo al paesaggio una lucente morbidezza..
Odoardo Borrani Pescatore sull’Arno alla Casaccia 1871
Frequentatori della Villa furono anche importanti scrittori come Giosuè Carducci, Enrico Panzacchi e Anna Franchi. Il “Cenacolo di Bellariva”, così fu definita Villa La Casaccia, fu quindi importante luogo di incontro e scambio artistico e culturale.
Anna Franchi 1895
La villa alla fine del XX secolo, dopo un accurato piano di recupero, è stata completamente rinnovata e ospita oggi un hotel 5 stelle, Le Ville sull’Arno, un ristorante ed una SPA.