Viale della Giovine Italia 1 Firenze
L’edificio presenta le caratteristiche proprie della villa, seppure di dimensioni contenute, con i fronti mossi e articolati da portici e terrazze, tutti arretrati rispetto alla linea stradale in modo da lasciare spazio a un breve giardino che lo circonda su tutti i lati.
Sulla base dei disegni pubblicati sul periodico “Ricordi di Architettura” il villino è riconducibile all’attività dell’architetto Pietro Berti, già attivo con varie realizzazioni su committenza alto borghese nelle nuove zone segnate dall’espansione edilizia della seconda metà dell’Ottocento sia sui lungarni sia sui nuovi viali a partire dal Piano di Giuseppe Poggi di ingrandimento e risanamento della città negli anni di Firenze Capitale. La datazione è documentata dall’iscrizione nei cartigli posti in prossimità del fronte di via Pietro Thouar, con la scritta “Anno D. MDCCCXC“.
Si tratta comunque di una fabbrica decisamente signorile, eretta con sfarzo e volontà di segnare con la propria presenza la zona, anche facendo ricorso ad elementi decorativi di pregio. Si vedano ad esempio (per quanto consentono di osservare le fronde degli alberi), gli scudi con le insegne di Firenze e le statue allegoriche femminili poste agli angoli alti dell’edificio, in capienti nicchie
Attualmente il villino dopo un recente restauro è tornato al decoro originario ed è sede della Banca Generali Private
Fonte. Repertorio delle architetture civili di Firenze. Palazzo Spinelli
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Berti Pietro, architetto toscano, residente a Firenze, ove studiò all’Accademia di Belle Arti. Vinse diversi premi. Costruì la chiesa russa; una villa a Tula per il principe Galitzin; la tribuna delle Cascine; restaurò la sala di guardia del palazzo Strozzi a Firenze
Angelo Gubernatis Piccolo Dizionario dei contemporanei italiani Roma 1895
RICORDI DI ARCHITETTURA
TIRATOIO DELL’ARTE DELLA LANA FIRENZE 1878 PIETRO BERTI